CENNI STORICI:  San Giovanni Platani, fondata nel 1451 da Federico Abbatellis, conte di Cammarata, il paese trae il nome Giovanni da una piccola cappella dedicata al medesimo santo, ubicata in una zona fuori  le mura. Mentre la specifica Gemini deriva, da gemelli, cioè i picchi che sovrastano i due abitati. San Giovanni Platani dopo essere appartenuto alla contea di Cammarata, fu elevato a ducea nel 1587. Abolita la feudalità, il nuovo paese fu riconosciuto comune autonomo.

 

SUPERFICIE: Kmq 27

DISTANZA DAL CAPOLUOGO: Km 51

ABITANTI: 8.600 (Sangiovannesi)

MUNICIPIO: V. Roma; Tel 0922903314- Fax 0922903336;

 

MONUMENTI A SAN GIOVANNI PLATANI

  • Chiesa della Madanna del Carmine
    Fu edificata dal Conte Federico Abatellis, e dedicata a S. Giovanni Battista. Nel 1558 la chiesa venne ceduta ai padri Carmelitani che vi costruirono accanto un convento, arricchiendolo di un giardino ed un chiostro. In seguito ad una frana (1760) la chiesa fu abbandonata per oltre un secolo, ma nel 1880 su iniziativa del sacerdote D. Guanà venne restaurata. Oggi il tempio si è arricchito da moderni affreschi del Prof. G. Philippone, del chiostro sono rimasti pochi segni, mentre il giardino, quasi intatto, appartiene al barone Nicola Maria Alessi.
  • Chiesa Madre
    Fu iniziata nel 1588 e resa agibile in parte, nel 1619. La chiesa è a tre navate a croce latina e pianta basilicale. Nella Matrice è custodito un bellissimo Crocifisso di Gesù Nazareno, opera di Fra Elia, ed alcuni quadri del 1600. In una delle cappelle si trova tumulata (1930) la salma di Don Michele Martorana.
  • Convento dei Frati Cappuccini XVI sec.
    Il convento è dotato di una buona biblioteca. Nell’altare maggiore della chiesa, ad un’unica navata, nel 1677 è stata posta una tela rappresentante la Madonna tra S. Francesco e S. Lucio. Da segnalare pure, un Tabernacolo del ‘700 in legno, scolpito da autore anonimo, un Crocifisso ligneo del 700 ed altre tele che ne decorano le pareti. Nella Cappella attigua alla chiesa è stata traslata nel 1974 la salma del Servo di Dio Padre Girolamo Caruso da Cammarata. Suggestiva è la bacheca, posta nella sacrestia, che custodisce le Reliquie di molti Santi.
  • Chiesa di Santa Lucia XVII sec.
    Nel 1737 il canonico Brugnone vi si fondò la Confraternita di S. Pasquale Baylon. Dal 1979 c’è l’adorazione perpetua di Gesù Eucaristia. La chiesa di Santa Lucia ha una sola navata. Vi si trovano custoditi un tabernacolo di laminato in oro con porticina in argento, le statue di S. Pasquale, S. Calogero e Sant’Antonio da Padova, oltre a numerosi quadri del Prof. G. Philippone.
  • Chiesa della Madonna di Fatima
    Tra il 197 I ed il 1978 venne costruita l’attuale chiesa a pianta centrica con il tetto a capanna”, il prospetto presenta tre archi inseriti in un arco centrale e finestre disposte simmetricamente. Nel 1988 il prospetto è stato arricchito di un campanile e di una Croce di ferro.
  • Pozzo di Gesù Nazareno
    Lungo la strada provinciale, ancor prima di arrivare al centro abitato di San Giovanni, s’incontra il monumento al pozzo di Gesù Nazareno. “La sua struttura è costituita in cemento armato a faccia vista ed in unico blocco. Esso ha una linea moderna, che s’ispira all’architettura gotica. Per la sua forma slanciata sembra quasi protendere verso il Cielo”.
  • Palazzo del Barane Bernarda Alessi
    Costruito verso la fine del 1700, presenta un prospetto arricchito da balconi e da un portale in pietra, (love è collocato lo stemma della famiglia. All’interno vi si trovano sale decorate e arricchite da stucchi, vi è anche una cappelletta.

 

MANIFESTAZIONI A SAN GIOVANNI PLATANI

  • Festa di Gesù
  • Festa di Natali