DENOMINAZIONE: Riserva Naturale Orientata “La Montagnola e l’Acqua Fitusa”
PROVINCIA: Agrigento
COMUNE: San Giovanni Gemini
SUPERFICIE: area Riserva Ha 164,56; area preriserva Ha 66,89; totale Ha 231,45
DATA ISTITUZIONE: la riserva è stata cancellata dal Piano Regionale C.G.A.

La riserva della Montagnola e Acqua Fitusa interessa una parte del territorio di San Giovanni Gemini e occupa una superficie di circa 228 ettari. Essa comprende la Montagnola o “Grigna di puorcu” un modesto rilievo alto 649 m s.l.m. e le contrade Pizzillo, san Crispino e Mangiapane, si trova a circa due chilometri dall’abitato, lato est. La riserva, che riveste particolare interesse per la presenza della sorgente “Acqua Fitusa”, da origine a due polle di acqua solfo-alcalino-jodurata di notevole pregio. La prima si trova in alto nella roccia ed ha colorazioni bellissime; la seconda fuoriesce presso un edificio diroccato, che un tempo ospitava uno stabilimento di cure termali e sfruttava le qualità terapeutiche delle acque.
Una testimonianza interessantissima, sotto il profilo speleologico, geologico e archeologico è data dalla grotta dell’”Acqua Fitusa”, esplorata parzialmente negli anni trenta e negli anni sessanta.
La grotta è costituita da un piccolo androne profondo alcuni metri, con una piccola apertura nella parte terminale che immette nella grotta vera e propria. Questa ha l’altezza di circa 20 m e il diametro di circa 50 m. Bellissime sono le formazioni di stallattiti e stalagmiti, che ricoprono le pareti, la volta e il suolo dell’antro e che assumono varie colorazioni (dal bianco, al rosa, al nero). Da questa grande grotta si dipartono diversi cunicoli: alcuni molto stretti, altri relativamente più agevoli, che comunicano un grande mistero e una grande emozione, consentono di inoltrarsi nelle profondità della montagna. Lo spettacolo che si può ammirare è suggestivo e affascinante, anche se non è consigliabile addentrarvisi senza l’esperienza e l’attrezzatura adeguata.